
Gli account gratuiti passano automaticamente da 2Gb a 5Gb di spazio per ospitare i file: Ubuntu One Basic, da oggi, si chiamerà Free. L’acquisto di 20Gb resta, invece, fissato a $2,99 al mese, contro i $3,99 del servizio di streaming per la musica che include la riproduzione offline su Android. Le applicazioni mobili sono gratuite.
Oltre all’aggiornamento dell’offerta commerciale, Ubuntu One ha aperto una piattaforma per gli sviluppatori. Sarà più semplice realizzare programmi per interfacciarsi col servizio di Canonical da sistemi operativi e distribuzioni diversi da Linux e Ubuntu. Esistevano già, ad ogni modo, le soluzioni ufficiali per Windows e Mac OS X.
VIA | ossblog
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