Warpia ha presentato una “Value Edition” accanto al normale modello StreamHD già in commercio: si tratta di accessori che consentono la trasmissione di contenuti 1080p in wireless dal PC ad un televisore HD. Ad un primo sguardo direi che sebbene questi Stream HD non siano necessari, e pure estremamente più cari di un semplice cavo HDMI, si tratta lo stesso di una buona soluzione per la comodità del nostro set home theater.
Un interessante gadget tutto italiano: Ekoore Elija è un’autoradio con Android 2.3 Gingerbread. Già, avete letto bene, con il sistema operativo di Google, per altro a una recentissima versione del firmware. La società nostrana si è specializzata in questi anni con i dispositivi dedicati a Android, come i tablet economici. Ma come ben si sa, il sistema operativo di Google può essere installato e può così governare un’ampia varietà di dispositivi, come ad esempio elettrodomestici e, come in questo caso, anche un’autoradio.
Dopo aver aperto i battenti circa una settimana fa, Google+ inizia la sua scalata anche su mobile con le applicazioni
native per le due piattaforme mobili tra le più diffuse: Android ed
iOS. Il social network anti-Facebook per eccellenza ha aggiornato da
qualche giorno entrambe le apps portando niente meno che gli hangouts.
Letteralmente traducibili come “ritrovi”, tale funzionalità permette agli utenti di videochiamare i propri amici anche in mobilità ed effettuare chiamate di gruppo
o videoconferenze. La versione nativa per tali smarphone e tablet
(perchè compatibile anche con iPad e con i terminali Honeycomb),
consente di effettuare le chiamate video anche in 3G, oltre alle solite
connessioni wi-fi alle quali siamo già abituati grazie al altre
applicazioni.
Tra le altre novità, Google+ ha introdotto il messenger, chiamato prima huddle, con la possibilità di allegare immagini ai propri messaggi, migliorato la funzione di ricerca ed introdotto il +1
nei commenti, una sorta di “mi piace” in salsa Big G. Sebbene il social
network di Google sia ancora agli inizi, promette assolutamente bene,
almeno per quanto riguarda le applicazioni mobili che offrono
un’esperienza d’uso ben superiore ai più utilizzati, criticati ed odiati
client ufficiali di Facebook. Per il download, vi rimandiamo ai rispettivi link diretti: Android Market ed App Store.
VLC per Android si aggiorna, è da poco disponibile
per il download una versione pre-alpha “unofficial” del famoso player
multimediale. Appena due settimane fa, il team aveva annunciato l’arrivo
di una versione “beta privata”, testabile solamente da una cerchia
ristretta di sviluppatori ed una manciata di utenti che ne avevano
richiesta una build.
Austen è un fan di questo progetto ed ha deciso di prendere il
repository Git di VLC per Android e cominciare a sfornare build per
tutti gli utenti che non fossero riusciti a provare la build privata.
Queste build sono state create utilizzando l’Android NDK versione 6b,
e a detta di Austen la creazione dei file .apk non è stata una
operazione semplice, nonostante abbia seguito passo passo la guida ufficiale messa a disposizione dal team di VLC.
Le versioni che abbiamo ora disponibili sono di due tipi: NEON e
NONEON. La differenza tra queste due versioni sta tutta nel supporto
all’unità per i calcoli in virgola mobile (FPU), che alcuni processori
sono in grado di effettuare ed altri no. Per vedere quale versione
scegliere dobbiamo seguire le istruzioni che troviamo nel post.
Avete certamente presente DropBox,
il servizio multipiattaforma basato sul Cloud che consente di
sincronizzare e conservare online un gran numero di file. A quanto pare,
anche a Mountain View sono sul punto di offrire un prodotto analogo,
con tanto di client per OS X ed iOS: si chiamerà Google Drive e qualcuno l’ha già avvistato sul Web.
E’ da tempo che se ne parla
e pare che stavolta ci siamo per davvero. L’immagine fornite da
Johannes Wigand a TechCrunch, infatti, non lascia adito a molti dubbi:
sarà un servizio strettamente integrato col resto dell’offerta di Google
e disponibile attraverso il Web oltre che app Desktop e mobili dedicate.
A quanto si sa dovrebbe consentire l’uso delle cartelle e integrare
una serie di utility per gli smanettoni e gli utenti avanzati; non è
chiaro su quali piattaforme sarà inizialmente disponibile, ma c’è da
scommettere che tra queste sarà contemplato l’immancabile Android. Anzi, molto probabilmente farà la sua comparsa nei prossimi mesi con la presentazione di Ice Cream Sandwich, ovvero la prossima Major Release dell’OS mobile di Mountain View attesa tra ottobre e novembre.
E’ dal 2007 che Google lavora internamente a questo progetto, ma per
problemi di qualità del prodotto finale è stato tenuto al coperto fino
ad oggi. Ora che -a dire degli stessi impiegati che lo usano
quotidianamente- Google Drive si avvicina al momento del rilascio,
l’interfaccia è diventata decisamente più semplice e l’uso
incredibilmente più proficuo. Insomma, il clone di DropBox secondo Big G
sta finalmente per debuttare.
Shuttle ha presentato una coppia di nuovi mini-pc o nettop chiamati Shuttle XS35GTV2 e XS35V2 Barebone che saranno destinati al commercio in Europa con la loro scheda tecnica
completa, le dimensioni davvero record e un prezzo decisamente
abbordabile. Il nuovo Shuttle XS35GTV2, infatti, sarà acquistabile per
238 euro mentre il modello XS35V2 Barebone a un più appetibile prezzo di 175 euro. Qui sopra un video illustra le novità, dopo il salto vi attendono le schede tecniche.
Gli Shuttle hanno terminato i loro viaggi spaziali, ma gli omonimi mini computer
continuano la loro opera con tanti nuovi esemplari di nettop/mini-pc
ultrasottili, economici, a basso consumo energetico e dotati anche di
una potenza niente male.
Shuttle XS35GTV2 e la versione Barebone si avvalgono di processori Intel Atom D525 a risparmio energetico, scheda Intel GMA 3150 e NVIDIA ION Next Generation per il modello più evoluto, che può così reggere senza problemi anche contenuti in Full HD a 1080p.
La Ram giunge a un massimo di 4 GB DDR3, sul retro trova spazio l’ingresso Gigabit LAN e tutte le porte classiche come le USB e i vari jack.
Basato sulla piattaforma AMD Brazos, sta nel palmo di una mano.
Zotac ha presentato un mini PC basato sull'APU AMD E-350 con GPU Radeon HD 6310, lo Zbox nano AD10, disponibile anche in versione Plus.
Il processore è accompagnato da 2 Gbyte di RAM DD3 e hard disk da 320 Gbyte nella versione Plus.
Entrambi i modelli dispongono di 2 porte USB 2.0, 2 USB 3.0, una HDMI, una DisplayPort, una Gigabit Ethernet, lettore di schede 6-in-1, ricevitore a infrarossi per il telecomando (può così fungere da media center); supportano inoltre la connettività Bluetooth 3.0 e Wi-Fi 802.11n.
Zotac afferma che l'AD10 - che misura soltanto 127x127x45 mm - è in grado di eseguire Windows 7 con le funzionalità Aero attivate.
L'AD10 Plus è in vendita a 276 dollari
(pari a meno di 200 euro al cambio odierno), mentre il prezzo della
versione base - priva di hard disk e RAM - non è stato annunciato.
Non è un buon periodo per RIM e la piattaforma BlackBerry che, come sappiamo, perdono terreno sul mercato. Crolla il market share delle azioni della società e RIM sembra non riuscire a tamponare la situazione. Il tablet BlackBerry PlayBook non è andato bene come si sperava e si promette l’utilizzzo di applicazioni Android su BlackBerry il prima possibile. Vic Alboini, CEO della Jaguar Financial Corporation ha rivelato a Bloomberg che RIM dovrebbe vendere la società.
Alboini teme che i vertici RIM ripongano tutte le speranze su piattaforma QNX, credendo che i terminali lanciati il prossimo anno possano risolvere la situazione. Intanto, nello stallo generale, non è stato pensato un piano B nel caso in cui QNX non convincesse i consumatori.
Secondo i numeri di Gartner, BlackBerry ha perso un 12% di market share a livello globale nel secondo trimestre di quest’anno e Alboini teme la bancarotta della società. Ora, con il fiato degli investitori sul collo, cambierà qualcosa in RIM?
Secondo quanto riportato da un sito di Taiwan, Samsung sarebbe in procinto di acquistare webOS, il sistema operativo realizzato da HP. Con questa mossa, Samsung potrebbe pian piano rendere indipendenti i propri terminali da Android e tutte le app che ne seguono.
Con questa acquisizione, Samsung possederebbe anche centinaia di brevetti da poter usare in tribunale contro Apple. Secondo gli esperti, l’obiettivo di Samsung è quello di concorrere direttamente con Apple, avendo a disposizione sia l’hardware che il sistema operativo proprietario.
Il secondo obiettivo, invece, risiederebbe nella paura che Google, dopo l’acquisizione di Motorola Mobile, possa decidere di bloccare la produzione di Android per altre case, facendo quindi rimanere Samsung senza alcun sistema operativo mobile pronto.
In ogni caso, un’acquisizione di questo tipo sarebbe davvero importante e potrebbe cambiare le carte e gli equilibri tra i vari sistemi operativi.
HTC Sync è un programma necessario per sincronizzare il proprio smartphone con il PC. È possibile utilizzare HTC Sync per sincronizzare i contatti e il calendario di Outlook o i contatti di Outlook Express (Android & HTC Smart) e i preferiti del browser tra computer e telefono (Android). HTC Sync consente anche di installare applicazioni Android di terze parti sul telefono, nonché di trasferire foto, video, documenti, brani e playlist sul telefono (Android).
Da un paio di giorni ha ricevuto un aggiornamento passando alla versione 3.0.5557 per i seguenti dispositivi: HTC Sensation, HTC Flyer, HTC Incredible S, HTC Desire S, HTC Gratia, HTC Desire HD, HTC Wildfire, HTC Desire, HTC Legend, HTC Smart, HTC Tattoo, HTC Hero ( Android 2.1 ), HTC Hero, HTC Desire Z.
In questa versione troviamo funzionalità migliorate e supporto per tutti i telefoni Android di HTC & HTC Smart. Se interessati potete scaricarlo QUI dal sito HTC
Come comunicato nei giorni scorsi attraverso una campagna informativa via sms, è iniziata questa mattina un’attività di manutenzione programmata alla piattaforma tecnologica di H3g che interesserà tutta una serie di servizi per i prossimi giorni. Il messaggio invitava a contattare il numero 800 179 777 (+393933934077 dall’estero) per avere ulteriori dettagli. Nel corso dell’intervento (27 e 28 agosto), in particolare, non dovrebbero esserci interruzioni dei servizi voce, messaggi e internet ma sarà impossibile effettuare chiamate verso numerazioni internazionali e premium, modificare il proprio profilo tariffario o attivare opzioni. Saranno sospesi, inoltre, tutti i servizi di notifica in caso di ricarica di usim prepagate, i blocchi e gli alert in caso di esaurimento dei bundle e del credito (in Italia e all’estero).
Per quanto riguarda la tariffazione degli eventi di traffico, sarà possibile utilizzare le soglie di abbonamenti e opzioni ma, fino al 31 agosto, non sarà possibile verificarne il consumo attraverso i canali automatici e il servizio clienti 133. Fino a tale data, infatti, non sarà disponibile l’Area Clienti del sito istituzionale del gestore (tre.it) e il relativo portale mobile. Anche i numeri brevi 4040, 4034, 4030 e 4039 saranno non funzionanti o parzialmente funzionanti (il 4030 consente di ricaricare ma non di conoscere il credito residuo ad esempio).
Google Nexus Prime potrebbe debuttare a Ottobre, portando ovviamente con sé anche l’ufficialità del nuovo sistema operativo Android Ice Cream Sandwich che potrà così vedere la luce in un periodo, quest’anno, particolarmente caldo. Già perché il decimo mese dell’anno, nel 2011, corrisponderà verosimilmente anche all’uscita sul mercato della quinta generazione di iPhone: il tanto atteso iPhone 5 potrebbe vedere così subito un rivale a spalleggiarlo, Google Nexus Prime appunto.
Della serie: "Come buttare al vento un sacco di buoni propositi!"
HP, meglio conosciuta come Hewlett Packard, è stata una delle aziende informatiche più rivoluzionarie degli ultimi 20 anni che ha contribuito allo sviluppo tecnologico nel settore consumer e non solo. La compagnia americana di recente aveva fatto sua anche la piccola Palm, società un tempo leader nei dispositivi mobili (PDA e poi smartphone).
Ad affermarlo è Chris Webber, presidente di Nokia North America. Webber ha poi proseguito ridimensionando le aspettative sui nuovi modelli Nokia in arrivo. I nuovi cellulari finlandesi non arriveranno sul mercato prima del prossimo anno, smentendo quindi un debutto anticipato per la fine dell’anno proprio in coincidenza con l’uscita del nuovo melafonino. Ma le novità sulle quali Nokia sta lavorando sono sicuramente molto interessanti.
Sicuramente questa applicazione non sarà utile a molti utenti e anzi, forse in pochi troveranno interessante Control Panel for cPanel. Ma i Tablet sono strumenti fatti anche per lavorare e sopratutto poter controllare le proprie postazione in remoto, questa app è indubbiamente molto interessante per chi lavora con server e simili.
L’agenzia di stampa tedesca Deutsche Presse-Agentur ha riportato la notizia della concessione da parte dei giudici tedeschi dell’ingiunzione preliminare di Apple ai danni di Samsung. Con questa vittoria legale la società statunitense è in grado di bloccare la vendita del Galaxy Tab 10.1 nell’intera comunità Europea, esclusa l’Olanda.
John Doe 2.057 è lo pseudonimo per un padre di famiglia californiano accusato da Comcast del download illegale di Tokyo Cougar Creampies, un film porno prodotto da Imperial Enterprises. Tuttavia, l’uomo è cieco e i figli hanno quattro e sei anni: l’ipotesi più probabile è che a effettuarne il download siano stati dei vicini di casa.
Lo studio Dunlap, Grubb & Weaver ha chiesto a Doe una cifra fino a $150.000: il “caso” è simile a quello di un’anziana, denunciata il mese scorso per lo stesso reato e sempre in California. Posto che non esistono delle accuse nei confronti della moglie di Doe e i loro figli sono troppo piccoli, la causa ha davvero dell’incredibile.
Quale corte arriverebbe a condannare un non vedente per il download illegale di un film? È una domanda che non ha impressionato i querelanti. La frenesia di recuperare del denaro agendo per vie legali ha superato ogni limite: dall’altra parte pochi consumatori proteggono adeguatamente il proprio segnale WiFi dall’utilizzo di terzi.
Samba 3.6.0 è l’ultimo aggiornamento della soluzione per organizzare i documenti e la stampa tra server con Windows da UNIX. La novità rilevante è il supporto a Server Message Block 2.0 (SMB2), protocollo inaugurato con l’uscita di Windows Vista: l’abilitazione è opzionale. È garantita la compatibilità per autenticarsi via Kerberos.
L’ultimo rilascio di Samba dovrebbe essere in grado di “dialogare” con qualunque versione del sistema operativo di Microsoft fino a Windows Server 2008 R2. Al rilascio di Samba 3.6.0 è stato aggiunto SMB Traffic Analyzer (SMBTA) 1.2.5 per monitorare, in tempo reale, il traffico dei dati sui file system condivisi tra Windows e UNIX.
Per quanto riguarda la versione di Samba su Linux, in particolare, il backend per gestire le quote è stato sostituito con quello già in uso su Solaris e BSD. Samba 3.6.0 promette tempi più brevi di compilazione ed esecuzione rispetto al passato, ottimizzando l’utilizzo delle risorse interne. È una release che guarda alla sicurezza.
QUello che in molti sviluppatori e ovviamente utenti, aspettavano da tempo è finalmente diventato realtà. HTCdev.com, il sito dedicato allo sviluppo dei device HTC si rinnova e pubblica finalmente OpenSense SDK, il pacchetto di utility attraverso il quale sviluppatori esterni potranno sviluppare programmi, applicazioni e modifiche per l’interfaccia Sense Android. I possibili sviluppi sono “infiniti” e solo con il tempo vedremo quanto la fantasia e applicazione dei vari developers riuscirà a creare modifiche interessanti.