mercoledì 3 agosto 2011

La fusione di 3 con TIM? Assolutamente sconveniente

Telecom Italia pare intenzionata ad acquistare il gestore mobile 3. Ma le tariffe di TIM farebbero ben presto scappare la maggior parte dei clienti.

Telecom Italia acquisizione 3 H3G
Marco Patuano, da pochi mesi AD di Telecom Italia
Sulla stampa economica e finanziaria crescono le voci circa un possibile acquisto di 3 Italia - la filiale di H3G il cui valore, secondo Deutsche Bank, sarebbe pari a 4,3 miliardi di euro - da parte di Telecom Italia.

Gli azionisti cinesi dell'azienda madre vorrebbero vendere - si dice - perché rimasti delusi dall'investimento: preferirebbero quindi tirarsene fuori, lasciando dal nostro Paese.
L'ipotesi dell'acquisizione si basa anche sul fatto che Telecom Italia, portando in bilancio le perdite di 3 Italia, potrebbe godere di forti sgravi fiscali.
Negli ultimi due bilanci, in effetti, Telecom Italia ha sofferto per non aver potuto più sfruttare gli enormi sgravi di cui aveva goduto in precedenza.
Dal punto di vista industriale, tuttavia, viene da chiedersi se un'operazione di fusione di questo tipo possa far prevedere o meno una possibilità concreta di ottenere dei risultati importanti.
È infatti difficile che una fusione di TIM con 3 non ottenga come primo risultato immediato la gigantesca fuga di tre milioni di clienti: sarebbero gli ex utenti di 3, spaventati dalla prospettiva di dover subire le tariffe di TIM, decisamente più elevate rispetto a quelle cui erano abituati.
Potrebbero quindi migrare verso Vodafone, brand più accattivante per i giovani, o verso Wind, azienda meno esosa e dunque interessante per i clienti attenti ai costi.
L'operazione è foriera di benefici fiscali significativi ma anche di un quasi nullo incremento dei ricavi. Tutto potrebbe risolversi in un rischioso flop sul quale il nuovo AD di Telecom Italia, Marco Patuano, rischierebbe l'osso del collo: i rumors sarebbero dunque destinati a rimanere tali.

VIA | zeusnews

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